Paludamenti
TRICORNO.
Di feltro nero come i Cavalieri al tempo di Re Arduino di Ivrea le cui spoglie riposano nel castello di Masino.
MANTELLO o STOLA.
Di panno rosso, come il mantello dei soldati romani ( a cavallo ) fondatori delle città di Ivrea ( Eporedia ) e del castello di Chiaverano ( Castrum Clarianum ), mentre l'interno bianco ricorda la tunica dei loro consoli.
Sul petto ( lato sinistro ) lo stemma semplificato della Confraternita.
MEDAGLIONE.
Di bronzo, raffigura i Cavalieri davanti al tavolo imbandito con la grappa ed il tomino.
Esso viene dato ai neo Cavalieri all'atto della loro investitura.
DISTINTIVO.
A forma di scudo emesso dal 1987 sino al 1998. Curiosità: ne esistono alcuni esemplari in Russia, donati in occasione di una visita di una loro delegazione alla distilleria Revel-Chion.
PORTACHIAVI.
Dal 1998, più moderno riproduce lo stemma della Confraternita.
STENDARDO.
In campo rosso lo stemma della Confraternita con i nostri simboli: le Chiavi del Comune di Chiaverano, i Tomini e la bottiglia di Grappa.
LOGO.
E per il ultimo il nostro logo.